Competenze ed esperienze tematiche del Partner rispetto all’ambito di progetto
Il Gruppo Astrofili della Brianza è un’associazione culturale senza fini di lucro, nata nel 1984
su iniziativa di un gruppo di persone appassionate di astronomia con scopi di 1) gestione
dell’Osservatorio Astronomico di Sormano; 2) ricerca scientifica, incentivazione e miglioramento
degli studi e delle ricerche nel settore astronomico; 2) divulgazione delle scienze astronomiche
attraverso visite guidate e conferenze a tema. Fin dalla costituzione l’associazione è impegnata
nella ricerca scientifica ed osservazione di corpi minori del sistema solare riuscendo a scoprire,
nel gennaio del 1989 il “pianetino 1989 AC (4179) Toutatis” e successivamente altri nuovi pianeti
minori e doltre 100 nuovi asteroidi pubblicando misure astrometriche. Particolare attenzione
è dedicata alla divulgazione, con attività didattico-educative per gli studenti, l’organizzazione
di visite guidate, convegni e conferenze aperte al pubblico, contribuendo in questo modo alla
divulgazione delle scienze astronomiche.
Competenze ed esperienze in ambito di cooperazione territoriale europea
L’Associazione vanta collaborazioni a livello transnazionale con vari osservatori astronomici non
solo in Europa ma in tutto il mondo con eccellenti risultati di collaborazione con il prestigioso
Minor Placet Center USA, tanto da risultare uno dei pochi osservatori amatoriali ad essere linkato
nel sito internet della NASA/JPL per la qualità dei lavori svolti. Link https://cneos.jpl.nasa.gov/
Vantaggi per il Partner nel partecipare al progetto
Migliorare la fruibilità, ricettività ed accoglienza del nuovo osservatorio per accogliere il maggior
e sempre crescente numero di visitatori. Si stima di passare dagli attuali 10.000 visitatori all’anno
a circa 50.000, con significative ricadute e benefici economici per lo sviluppo locale e le attività
locali quali ristoranti, alberghi, negozi, servizi, ecc. Disporre di una struttura moderna, più ampia
e completa in tutti i servizi in grado di accogliere in modo molto più adeguato le numerose scuole,
oratori, gruppi privati per le attività divulgative, didattico-educative, ecc.; di incrementare le attività
di ricerca scientifica; di di organizzare un numero maggiore di corsi di formazione, di eventi
culturali, iniziative divulgative, didattiche, ecc. al momento impossibili da gestire.